Immagina di essere un fabbricante, per esempio, di sedie. Per fabbricare ogni sedia devi tagliare il legno, pulirlo, verniciarlo… Il processo è lento, dura un anno intero e devi investire nei materiali. Dopo un anno di lavoro, riesci a produrre 100 sedie. Però, giusto quando le stai per vendere e ottenere un beneficio per il tuo lavoro e il tuo investimento, entrano in fabbrica dei ladri che rubano 60 delle tue sedie. E questo succede ogni anno. Ê vero che non lo permetteresti? E che adotteresti misure per evitare di perdere il 60% della tua produzione?
Bene, questo è quello che succedeva a José Luis López Budia. Anche se Jose Luis non fabbrica sedie, lui coltiva ciliegi e mandorli.
Per conoscere la storia di José Luis, dobbiamo rifarci al 2017, in concreto all’inverno del 2017. Quest’anno José Luis decise di investire in un terreno di circa due ettari in Cifuentes (Guadalajara, Spagna) per coltivare ciliegi e mandorli. Nel febbraio di questo stesso anno cominciò a piantare gli alberi.
Il terreno di José Luis è situato a circa 2 chilometri dal centro del paese, circondato da grandi pioppi. Misura circa 220 metri di lunghezza e 60 metri di larghezza ed è attraversato da un ruscello che lo divide in due parti. In un lato del terreno, José Luis coltiva ciliegi, e nell’altro combina ciliegi e mandorli. In totale ha circa 1000 ciliegi e 800 mandorli.
Ogni anno José Luis sparge insetticida sugli alberi, li pota e li irriga… al giorno d’oggi raggiunge una produzione di circa 10000 chili di ciliegie e 900 chili di mandorle.
Tuttavia, non sempre ha ottenuto questi risultati. José Luis ha passato stagioni in cui la sua produzione si é vista ridotta di un 60% a causa dell’attacco di uccelli. Concretamente, per l’attacco di stormi di tordi ai suoi ciliegi, e di picchi ai suoi mandorli.
José Luis ricorda di aver dovuto fare da detective per scoprire che erano picchi quelli che facevano buchi nel guscio della mandorla e ne toglievano il seme. Nel paese gli dicevano che erano probabilmente i topolini che gli mangiavano le mandorle. Però José Luis sapeva che ciò era impossibile. Per come la beccavano, per come en prendevano i grappoli all’altezza a cui li prendevano, José Luis era sicuro fossero uccelli. Un giorno, quando stava lavorando nel terreno, scoprí un picchio che si nascondeva dietro il tronco di un mandorlo. Il mistero era risolto: non erano topi ma 4 o 5 esemplari di picchio quelli che stavano mangiando quasi tutte le mandorle.
Una volta identificati i ladri che gli rubavano il 60% della produzione, decise di attaccare il problema.
Nella primavera del 2018 cercó su internet un metodo per scacciare questa specie di uccelli e scoprí BirdGard. José Luis non conosceva l’impresa, né nessuno che avesse utilizzato i dissuasori sonori BirdGard. Nel paese, alcuni agricoltori usavano cannoni di carburo nei loro vigneti, però José Luis sapeva che alla lunga non davano buoni risultati.
I Dissuasori BirdGard gli sembrarono un metodo serio. Però, ció che in ultima analisi lo convinse a comprarlo, fu la garanzia che offre BirdGard Iberia di provarlo per 30 giorni e restituirlo senza costi aggiuntivi, se non fosse stato soddisfatto dei risultati.
In BirdGard gli consigliarono di acquistare 2 unità del modello BirdGard Pro Plus. Una delle due per proteggere dagli stormi di tordi il lato del terreno con ciliegi. E l’altra, dedicata a proteggere la zona dei mandorli dai picchi.
“I due dissuasori sono identici “ – spiega José Luis. “L’unica cosa che cambia è il chip sonoro di cui è dotato ognuno, e i suoni che emette. Il dissuasore che protegge i mandorli ha il chip 11 e ciò che si ascolta sono chiamate d’aiuto degli stessi picchi e dei predatori. Quando i picchi ascoltano questi versi credono che altri della sua specie li stiano avvisando che c’è un pericolo e che devono allontanarsi dalla zona e, ascolta, funziona! Da quando lo abbiamo, non abbiamo più avuto perdite nella produzione di mandorle.
Nella zona di Cifuentes il mandorlo comincia a fiorire a metà febbraio. Per i primi di Maggio già il nocciolo di mandorla produce il latte con il guscio verde. È in questo momento che i picchi iniziano a beccarne il nocciolo. Quindi metto in funzione il BirdGard Pro Plus con il chip 11 a fine Aprile e lo mantengo fino a fine Giugno o Luglio. Non raccolgo le mandorle fino a Ottobre o Novembre, però quando già il guscio della mandorla è duro, i picchi non lo attaccano.
Il dissuasore che abbiamo per proteggere i ciliegi funziona allo stesso modo. L’unica differenza sta nel fatto che questo apparecchio è configurato con il Chip 61 ed evita che gli stormi di tordi ci distruggano i ciliegi. Nella zona di Cifuentes è molto diffuso il tordo. Vanno in stormi composti da 200 o 300 esemplari e, se ti attaccano, in una mattinata ti distruggono tutto. A me i tordi in genere attaccavano i ciliegi una settimana prima del raccolto, quando la ciliegia era già ben matura.
Il dissuasore per tordi lo tengo installato da quando la ciliegia inizia a diventare rossa, fino a quando non la raccolgo, che è in genere a fine Giugno o inizio Luglio. Ho i ciliegi in tralicci e che raggiungono un’altezza di 1,80 m. Gli altoparlanti del dissuasore di BirdGard sono a un’altezza di circa 2 metri, quindi il suono esce dall’alto delle fronde degli alberi.
Anche il dissuasore per tordi funziona a meraviglia. In paese tutti sanno che ce l’ho. Persino un vicino che ha un vigneto me lo ha chiesto e glie l’ho prestato per proteggere l’uva dai tordi prima della vendemmia, quando io già non ne ho bisogno.
La verità, quando li comprai non pensavo avrebbero dato risultati tanto buoni. È stato un cambiamento radicale. I dissuasori non erano economici, peró sono stati un buon nvestimento che è stato recuperato già il primo anno. E inoltre si lavora meglio potando gli alberi, proteggendoli con insetticida e innaffiandoli, quando si sa che gli uccelli non ruberanno il 60% del tuo raccolto” – conclude José Luis
José Luis Lòpez Budia
Se vuole saperne di più su come scacciare i picchi, le raccomandiamo l’articolo “Come scacciare i picchi?”
Nel nostro blog troverà altre referenze di clienti come il Governo della Rioja, o il Gruppo di viticoltura del Consiglio Superiore di Ricerca Scientifica, che utilizzano i dissuasori per uccelli BirdGard per scacciare stormi di tordi, storni e merli.